I verdetti dell’imprevedibile round 3 di Vallelunga mutano le classifiche tra conferme e colpi di scena inaspettati. Il clima rovente del sabato di qualifiche e le temperature leggermente più basse della domenica hanno influito sull’andamento del weekend, regalando l’ennesimo spettacolo a tutti i piloti presenti nelle due griglie di partenza.
Nelle 600 determinante è stata la rottura di un canotto radiatore della Kawasaki Ninja del poleman Nicola Bernabè nel quarto passaggio, che di fatto ha estromesso dalla manche anche Tarizzo Guglielmo (Team Ducati Gully Racing Big SSP), Besana Giorgio (Team Yamaha Seven Team) e Casciana Gianmaria (Team Kawasaki Condor), messi fuori gioco dal liquido riversatosi sull’asfalto. Ad approfittare della ghiotta opportunità è stato Tocca Diego: il portacolori della squadra Yamaha MotoXracing, con la vittoria nella ripartenza di 6 giri a seguito della bandiera rossa ed il giro veloce della gara, raggiunge 73 punti nella classifica dei PRO, scavalcando proprio Tarizzo, ora secondo a -19. Picciuto Riccardo (Team Yamaha EMC2), con il terzo posto in gara, si porta al terzo posto anche nella generale con 45 lunghezze, a +3 su Cerullo Giancarlo (Team J. Angel Racing Yamaha), in piazza d’onore al circuito laziale.
Passando ai 600 ROOKIE, sfrutta lo stop forzato anche Paolucci Mattia, che prima della ripartenza si era reso protagonista di uno start non ottimale allo spegnimento dei semafori. Alla successiva occasione, l’alfiere della squadra Phantom non ha fallito ma anzi ha rafforzato la leadership in campionato aggiudicandosi la terza vittoria in altrettanti round, che insieme alla pole del sabato si traducono in 87 punti totali. Dal Pont Federico, secondo e autore del best-lap, sale a quota 63, a precedere Pazzini Gianluca a 32 e Cottini Andrea a 16.
Si accorciano i divari nelle 1000 PRO, con l’atleta del team Suzuki Primera Liebre Pelizzoni Diego che arriva a 49 lunghezze grazie alla seconda posizione in gara, a - 20 dal leader Zerbo Sebastiano; l’esperto pilota siciliano della squadra S. Evolution Racing Team Yamaha ha limitato i danni con un quinto posto assoluto (quarto ai fini dell’assegnazione del punteggio essendo il secondo al traguardo Francesco Cocco wild card per l’occasione). Un passo in avanti anche per Scienza Nicola (Skimoto BMW), sul gradino più basso del podio ed ora a -32 dal vertice. Alex Bernardi (Revo Racing – Aprilia), che proprio a Vallelunga ha iniziato la propria stagione, si presenterà alla prossima tappa del Mugello con un bottino 31 punti, frutto della pole, della vittoria e del giro veloce siglato in 1’39.147.
Chi invece non ha fatto sconti è stato Ruggiero Nicola, ormai in fuga nei 1000 ROOKIE grazie all’ennesimo successo condito dal miglior riferimento della manche. L’atleta della formazione Aprilia Pro Race guarda tutti dall’alto con 87 punti, con un distacco di 38 lunghezze su Giannursini Andrea (Team Yamaha Laudati corse – Mototecnica, in piazza d’onore sul tracciato alle porte di Roma) e 40 su De Stefano Claudio (Team Ducati TCF, quinto al “Piero Taruffi”). Gazzarri Fabio (Team BMW Crazy old men) conclude 11° assoluto ma sul terzo gradino del podio, e sale a 32 punti totali, appena due sopra a Bani Daniele (BMW NTR Team) ed al poleman Di Pietrogiacomo Riccardo (Brignola Racing Team Yamaha).
La Dunlop Cup vi dà appuntamento per il primo weekend di Luglio all’Autodromo del Mugello per i round 4 & 5 della stagione; ricordiamo che per il pubblico sarà possibile assistere al fine settimana di gare, pur restando comunque altamente consigliati il distanziamento ed i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Addetto Stampa
Meniconi Samuele